giovedì 17 ottobre 2013

"La maestra dalle poche parole raccontata" da Stefano e Michela M.

C'èra una volta, una maestra dalle poche parole che per correggere i compiti dei suoi alunni scriveva: "visto" , "bravo" oppure non scriveva nulla.
Un suo alunno si chiamava Giacomo , non aveva mai voglia di studiare perché gli piaceva di più andare in bici o giocare a pallone ma si impegnava ugualmente per rendere felice la mamma,la maestra e anche se stesso.

Immagine scelta da Michela Manca

















Per il fine settimana aveva studiato molto ed era tornato a scuola molto stanco, andò a casa molto triste , perchè nel compito in cui nel fine settimana si era impegnato molto , prese soltanto "Visto" .


Immagine scelta da Stefano


Giacomo ci rimase molto male perché si aspettava un bel voto dalla sua maestra.

Immagine scelta da Sabina


La mamma si accorse subito che c'era qualcosa che non andava , lo sedette vicino a lei e iniziò a raccontargli una storia:

C'era una volta una maestra dalle poche parole che non sapeva dire parole che facevano bene al cuore. Un alunno di nome Fabio decise di scrivere alla maestra una lettera che diceva:anche se sai tante cose dovresti imparare a parlare ai bambini, quando un bambino porta tutti i compiti fatti digli ,bravo ti sei impegnato ,se fanno tutto il compito giusto digli bravo so che lo sai fare , molto bene,complimenti, continua così. Quando il compito non è tutto giusto digli,puoi fare di meglio ma la prossima volta impegnati di piu ,abbiamo fatto un pò di confusione ,forse non hai dedicato molto tempo ai compiti, in questo modo in questo modo i bambini si sentiranno capiti e possono migliorare allora si sentiranno capiti .

Allora Giacomo sentendo le cose che gli raccontò la mamma andò in camera sua e decise di fare come Fabio.

Giacomo capì che non tutte le maestre sono perfette e sanno usare parole buone e  che deve essere orgoglioso di quello che ha fatto se si è molto impegnato.



Immagine scelta da Sabina

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