C'era una volta una maestra che non aveva abbastanza parole per dare i voti ai compiti dei suoi alunni.
Poiché non sapeva belle parole e metteva sempre visto,a mala pena bravo, il suo alunno Giacomo era sempre depresso perché lei non apprezzava i suoi lavori.
Ma in realtà non era così perché, la maestra dalle poche parole non sapeva mai cosa dire per rendere felici i suoi alunni.Un giorno la mamma si accorse che il figlio era triste e allora si sedette vicino a lui e gli raccontò una storia: C'era una volta una maestra dalle poche parole che non sapeva cosa scrivere ai suoi alunni, allora un bambino di nome Fabio scrisse una lettera alla maestra dove spiegava cosa scrivere in più, come "bravo", "apprezzo il tuo impegno","bravo ma potevi fare di più", "bravo ti sei impegnato", "sono contenta, continua così".
Allora Giacomo capì che neanche la maestra nonostante tutto era perfetta... a dirla tutta nessuno era perfetto!!! Giacomo aveva imparato dalla storia che le aveva raccontato la mamma che i bambini a scuola non dovevano essere contenti solo quando la maestra apprezzava i loro lavori ma sopratutto quando sapevano che si erano impegnati e venivano apprezzati dalla mamma, perché
la maestra, non sempre lo sapeva fare.
Speriamo che la storia vi sia piaciuta, smak smak da Michela e Alice.
Ottimo lavoro!
RispondiElimina