martedì 15 ottobre 2013

TIPOLOGIE DI GENITORE 3° puntata

Lo scienziato



E'  molto preparato ma a differenza del filosofo (che spesso rimane ancorato al suo passato) non tiene conto della reale età del bambino e si aspetta da lui cose che dice la scienza ma che magari per il bambino sono ancora precoci.
E’ colui che pretende di far leggere il bambino a un anno!
Manca del comune …buonsenso!


Il tradizionalista



Gestisce l’educazione solo in base alla tradizione, alle sue “vecchie”regole, agli orari ed i divieti che gli avevano dettato i suoi educatori.
E’ anacronistico nei modi di vestire o per esempio nella scelta degli amici ( che magari fa per motivi di interesse o economici)

Il sognatore


E’ colui che vive immerso negli ideali senza però aderire alla realtà.
Si smarrisce nei sogni, talvolta si impegna poco nel quotidiano e demanda tutto ciò che è “realtà” (es. pappe, orari, regole) a chi gli sta vicino.

Il mammo



Sono quei padri o educatori che per eccessivo “modernismo” scivolano nelle sdolcinate manifestazioni emotive che non aiutano il corretto sviluppo dell’autorevolezza .
Sono coloro che vogliono sostituirsi alla mamma, anche se lei è ben presente.

L’associazionista

Sono coloro che si basano sull’ associazione “se….allora…”, cioè che pensano per esempio:
Se io da bambino ce l’ho fatta…allora anche lui ce la deve fare”oppure “Se a me da bambino mi picchiavano sempre e sono cresciuto bene..allora posso picchiare anche io….”
Questi educatori non comprendono che la scienza pedagogica ha fatto passi avanti e che ogni situazione educativa va contestualizzata e verificata caso per caso.

Il non vedente


E’ tipico di chi vuole vedere solo una parte del proprio figlio .
Che per esempio non vede quando il figlio manca di rispetto agli altri,o quando è volgare o mostra un disagio.

Il compagno di giochi





E’ di chi interpreta la simmetria educatore bambino in forma paritaria e diventa il compagno e non l’educatore.
La relazione educativa è sempre e comunque asimmetrica e non paritaria.
Il bambino piccolo ha bisogno di una guida adulta non di un educatore-bambino


Il bancomat



E’ tipica di chi nella relazione educativa esaspera il valore del denaro e si relaziona solo con scambi quotidiani basati sul dare-avere in termini monetari, svolgendo la sua autorevolezza solo nella funzione di macchinetta sforna soldi.

Il tassista

E’ oggi molto comune vedere per le strade auto piene di mamme o padri che corrono da un capo all’ altro della città per accompagnare i bambini verso impegni scolastici o  extrascolastici quali :
danza, piscina, inglese,musica,catechismo,calcetto,feste di compleanno, amichetti, etc..etc…
Questo via vai nel traffico spesso , oltre a stressare il povero figlio e il suo genitore, toglie tempo utile e prezioso alla comunicazione profonda fra i due.

di Patrizia Virgilio
                                                     FINE

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